Caratteristiche - IdS Ingegneria delle Soluzioni

Vai ai contenuti

Menu principale:

Caratteristiche

Legno & Costruzioni > Mutipiano in Legno

MULTIPIANO IN LEGNO

Le nuove Norme tecniche sulle costruzioni (D.Min. Inf. 14/01/2008) hanno concesso al progettista strutturale la possibilità di utilizzare il legno in un panorama praticamente privo di limitazioni se non quelle di natura prestazionale del materiale.
Le caratteristiche prestazionali del legno del legno hanno spinto l'interesse  dell'industria ed il settore delle progettazioni, all'utilizzo del legno (in particolare del legno lamellare) anche verso la realizzazione di edifici multipiano in alternativa a tecniche costruttive convenzionali.
Questo genere di strutture offrono la possibilità di realizzare ossature portanti leggere e duttili nelle quali il controllo dissipativo dell'energia sismica è relativamente semplice ed efficace.
Un edificio multipiano in legno è un'alternativa importante specie in un'ottica di contenimento energetico ed elevate prestazioni in termini di consumo di energia. Il controllo e la gestione dei ponti termici richiede un limitatissimo sforzo grazie alle caratteristiche di conducibilità del materiale.


SVILUPPI DEL MERCATO
Il mercato delle costruzioni con struttura in legno rappresenta una nicchia con indicatori di crescita positivi

Le costruzioni multipiano in legno, considerato che le caratteristiche del materiale risolvono le attese in termini di sostenibilità ambientale, isolamento e sicurezza in caso di sisma e di incendio, sono destinate a ricoprire un ruolo sempre più importante nel futuro dell’edilizia. Recenti ricerche di mercato condotte sotto la lente d’ingrandimento della recessione e della contrazione del mercato edilizio non solo italiano a europeo, danno margini di sviluppo positivi con trend in controtendenza rispetto alle tecniche convenzionali.
Ciò significa che il mercato europeo si sta spostando, in termini di domanda, verso un’edilizia di qualità. In futuro si costruirà quantitativamente meno e qualitativamente meglio.
Dunque gli edifici multipiano sono destinati a crescere in termini percentuali.
É importante, in questa fase di crescita, che la capacità di realizzare opere di qualità da parte delle imprese costruttrici non deluda le aspettative di una committenza sempre più esigente e che ha imparato ad informarsi prima di procedere ad un acquisto.


Il ruolo del progettista in questo processo diventa di fondamentale importanza. Un edificio multipiano in legno resta innanzitutto, anche se non solo, un’opera importante di ingegneria strutturale che appartiene al settore delle grandi strutture di legno, non paragonabile a quello della normale edilizia residenziale (Bignotti-Lucchetti Domus aurea giugno 2012).


E’ necessario dunque, operare un’inversione culturale che significhi la rinuncia a posizioni consolidate ormai fortemente minate dal mercato, e acquisire la consapevolezza che sempre meno clienti sono disponibili ad investire male in edilizia povera di qualità e contenuti. Questo forse significherà modificare in parte la filiera produttiva convenzionale guadagnando in termini di competitività e crescita.


Non esiste una vera e propria indicazione per definire il limite oltre il quale si smette di parlare di edificio ordinario in legno e si comincia a parlare di edificio multipiano, in ogni caso a nostro parere, possono definirsi tali tutti gli edifici che superano i tre-quattro livelli in aletzza, compreso l'eventuale piano interrato.

In questa sezione (cliccare) è possibile visionare un estratto della presentazione illustrata alla sala delle Conferenze del palazzo della Regione di napoli il 22/11/2012 in un convegno sugli edifici multipiano in legno, organizzata da Agorà

AGORAACTIVITIES -MULTIPIANO IN LEGNO



il multipiano in legno a convegno Roma MAXII -2013
Video


RESIDENCE ALEXANDER
ROCCARASO (AQ)

VIDEO EDIFICIO
(Si ringrazia l'autore Constantin Tistea capo assistente tecnico al montaggio)

esiste quell’amore e quella delizia  della bellezza derivante  dall’assumere posizioni armoniose  e compiere movimenti aggraziati che fa vedere  ed apprezzare queste qualità  negli altri. questo comporta l’acquisizione  di una sensibilità che permette  di affrontare con più serenità le prove della vita, avendo sempre una riserva di energia da cui attingere.
jicoro kano(fondatore dello judo) 1937

CONVEGNO MAXXII ROMA 27 MARZO 2013
EDIFICI MULTIPIANO IN LEGNO

VIDEO


IL SISTEMA COSTRUTTIVO IN XLAM
[tratto da EDIFICI MULTIPIANO IN LEGNO A PANNELLI PORTANTI IN XLAM - (Agostino Presutti - Pierluigi Evangelista) 2014 DARIO FLACCOVIO EDITORE]

Il sistema costruttivo che utilizza il pannello portante in X-LAM è relativamente recente. Nasce in Germania alla metà degli anni 90 ed ha avuto un avvio piuttosto lento in Europa, sino a diventare negli ultimi dieci anni la vera novità dell’intero settore dell’edilizia.
Il pannello X-LAM ha rivoluzionato totalmente il sistema delle costruzioni di legno, sovvertendo il modo di concepire le superfici portanti rispetto ai sistemi già consolidati di realizzazione  a telaio o a traliccio tipo platform frame che non sono mai diventati un fenomeno di massa soprattutto in Italia.
La rivoluzione dell’X-LAM consiste nel passaggio culturale dall’elemento lineare e unidirezionale, (travi e pilastri o montanti e traversi) ad un elemento sostanzialmente bidirezionale efficace strutturalmente sia come piastra (solaio) sia come lastra (pareti) che può essere tranquillamente utilizzato  anche come mensola.
Il nuovo elemento costruttivo per l’edilizia di legno, capace di essere sollecitato in ogni direzione, è quindi il pannello.
Un edificio realizzato con questa tecnica costruttiva è un edificio a struttura scatolare in cui le pareti ed i solai sono diaframmi rigidi collegati meccanicamente tra loro. L’edificio affida proprio al  comportamento “a scatola” la propria efficienza strutturale, caratterizzata dalla continuità del materiale e dalla distribuzione delle sollecitazioni meccaniche in modo pressoché  uniforme su tutto il materiale disponibile.
Il  pannello X-LAM ha permesso di superare i tradizionali limiti delle costruzioni in legno a telaio, che sono stati un oggettivo ulteriore freno alla diffusione specie in Italia, delle costruzioni di legno ed ha spinto il mondo accademico e scientifico a ricercare in maniera approfondita la definizione dei parametri comportamentali soprattutto in relazione ad eventi di natura sismica, nonché in caso di incendio.
Rispetto al sistema costruttivo a telaio, il sistema X-LAM impiega una maggiore quantità di materiale  poiché l’intera sezione orizzontale del pannello e costituita da legno. Si tratta tuttavia di legno di qualità inferiore rispetto a quello utilizzato per la realizzazione dei montanti e traversi del platform frame  e che non avrebbe avuto collocazione negli altri sistemi costruttivi che pure prevedono il legno come materiale base. Questa caratteristica rende praticamente parità di costi tra le pareti realizzate con i due sistemi costruttivi, con il vantaggio a favore del sistema a pannelli portanti di poter esprimere a parità di sezione orizzontale portanze maggiori (paragonabili a quelle di un pannello in calcestruzzo come ordine di grandezza).
E’ la ragione per la quale oltre i tre-quattro piani, l’utilizzo del pannello portante in X-LAM diventa praticamente la sola soluzione ragionevolmente perseguibile nell’edilizia dei multipiano in legno. Il che non vuol dire in assoluto che non possono realizzarsi edifici multipiano con struttura a telaio anche oltre i tre-quattro piani, tuttavia le dimensioni dei montanti e dei telai iniziano a diventare tali da lasciar preferire la soluzione a pannelli portanti.
Sono proprio i risultati conseguiti, grazie anche alla ricerca italiana (progetto SOFIE), che fanno di questo sistema costruttivo il principio ispiratore di quasi tutti gli edifici multipiano in legno che vengono oggi realizzati in Italia ed in Europa.


 
Torna ai contenuti | Torna al menu